Nota del Presidente 14 aprile 2011

Apr
14
2011

A  TUTTI  I  COMPONENTI  DEL  CONSIGLIO  DIRETTIVO
Cari amici, 
siamo particolarmente lieti di comunicarVi quanto registrato nella giornata di ieri :
 
1) presentazione di quattro mozioni in Senato attraverso le quali PDL, PD, UDC e IDV hanno evidenziato l'importanza del settore nell'ambito del fenomeno turistico del Paese e la necessità di assicurare la continuità delle imprese balneari attraverso una eventuale deroga dalla direttiva Bolkenstein. Stesse affermazioni, stesse conclusioni e, da qui, la volontà del Senato di arrivare ad una unica Mozione che verrà votata all'unanimità dal Senato nel corso della prossima settimana; 
 
2) conclusione dei lavori del CDM da parte del Ministro Giulio Tremonti che, illustrando il Programma Nazionale di Riforma da presentare a Bruxelles, ha dedicato per ben due volte la sua attenzione nei confronti delle imprese balneari. La prima volta ha dichiarato la necessità di tirale fuori dalla querelle comunitaria e la seconda ha illustrato l'opportunità di istituire sulla costa dei "distretti turistico-balneari" attraverso la ridefinizione del demanio marittimo;
 
3) esito favorevole della sentenza del TAR Lecce che tanto stavamo aspettando visto che ha dichiarato la proroga delle concessioni turistico-ricreative al 31 dicembre 2015 disposta dalla legge 25/2010 corretta e conforme rispetto ai principi comunitari, evidenziando così anche la fondatezza della nostra richiesta di arrivare ad una disciplina transitoria.
 
Insomma, un passaggio in Senato dove i politici cominciano ad usare quegli aggettivi molto positivi nei confronti della categoria che stavamo aspettando inutilmente da molti anni a questa parte, una scelta del Governo che, almeno apparentemente, sembra orientata a tirarci fuori dalle problematiche comunitarie ed, infine, una sentenza da parte della Magistratura amministrativa che conferma la legittimità della proroga delle concessioni fino al 2015. 
    
Una giornata da segnare sul nostro calendario sindacale come memorabile, ma niente illusioni o convinzioni sbagliate in partenza sul fatto di essere riusciti ad ottenere la soluzione di tutti i nostri problemi. La nostra battaglia in Italia ed a Bruxelles resta e noi dovremo continuare ad essere sempre pronti a combatterla contro tutto e contro tutti con l'entusiasmo e la convinzione che ci hanno finora condotti in un percorso ancora lungo ma che comincia a non essere più così impervio come appariva al principio.
 
Cordiali saluti.
            
IL PRESIDENTE
Riccardo Borgo