Le Imprese Balneari si confrontano con la Regione Lazio

Dic
29
2010

cosa ci aspetta nel 2015, quando le concessioni avranno un rinnovo con procedura di evidenza pubblica?

Grande preoccupazione è stata espressa dagli oltre 250 delegati provenienti da tutti i comuni costieri del Lazio (compresa Ponza) in rappresentanza dei 1.200 balneari aderenti al SIB ed alla FIBA alla 1a Assemblea dei balneari del Lazio svoltasi ad Ostia presso lo stabilimento Venezia..

In una sala gremita la F.I.B.A. Confesercenti ed il S.I.B. Confcommercio, si sono confrontati con l’Assessore al Turismo della Regione Lazio Stefano Zappalà sulle prospettive disastrose aperte dalla Direttiva Servizi della U.E.

Fabrizio Fumagalli, presidente S.I.B. Lazio in apertura, dopo aver riconosciuto all’Assessore Zappalà la volontà di sostenere le imprese quale strumento fondamentale di crescita economica e del benessere della società moderna ha evidenziato come “sia necessario che la Regione si schieri al fianco della categoria, procedendo nella linea concordata con il Ministro Raffaele Fitto, chiedendo alla U.E. di prorogare a 20 anni le attuali concessioni, consentendo alle imprese di ammortizzare gli investimenti già fatti, da tre generazioni di balneari, per valorizzare il Patrimonio Turistico dello Stato, e di avere il tempo per valutare l’impatto drammatico che la procedura richiesta dalla U.E. avrà sul settore, sulla qualità dei servizi di spiaggia e sull’inevitabile contenzioso che ne scaturirà”.

Cesare Panbianchi, Presidente di Confcommercio Lazio ha suggerito prudenza, è già capitato che seguendo le indicazione dell’U.E. l’Italia ha spesso perso dei suoi Asset delle sue peculiarità.

Dalla platea sono giunte molte voci di forte preoccupazione per l’immediato futuro, ma anche malessere per la troppa burocrazia che pesa sulle imprese balneari e per i troppi controlli che ogni estate subiamo.

Ruggero Barbadoro, Presidente F.I.B.A. Confesercenti, nel riassumere le varie posizioni ha chiesto all’On Stefano Zappalà: “Più coraggio nel difendere questa categoria, evidenziando come questo sia nell’interesse pubblico, sia per il numero di occupati che per la straordinaria varietà e qualità dei servizi offerti, evidenziando anche la mancanza di premialità per chi tiene aperto le spiagge anche fuori stagione”.

L’on.le Stefano Zappalà, Assessore al Turismo della Regione Lazio, ha illustrato come, con il nuovo piano triennale appena varato e con la costituzione della Cabina di Regia sul Mare, la Regione si è data una strategia di sviluppo delle costa dove il turismo avrà un ruolo forte, inoltre si è impegnato a condividere con le Organizzazioni di categoria procedure di semplificazione dell’iter amministrativo. Sulla Direttiva Europea, evidenziando che la norma è europea, si è reso disponibile a trovare soluzioni possibili nell’interesse delle imprese e del turismo.  
Al termine del dibattito è stato affrontato anche il grave problema dell’erosione della costa laziale. Ogni anno scompaiono interi tratti di litorale mettendo in seria difficoltà le imprese, è necessario intervenire subito a tutto vantaggio dell’offerta turistica della regione anche per preservare gli attuali livelli di occupazione.
L’Assemblea si è conclusa con la richiesta dei delegati ad un confronto pubblico più pressante con l’Amministrazione sia Regionale che Nazionale.

 

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