Le imprese balneari pronte a fare un passo indietro e aprire una discussione con la città.
Leggiamo, con preoccupazione, nuove proposte di colleghi che parlano di investire 40 milioni di euro per riconvertire le spiagge di Roma, ma conoscendo le difficoltà che oggi anche le imprese balneari stanno affrontando per rispondere alla crisi, il SIB e la FIBA si dissociano da ogni proposta di nuovi investimenti finalizzati a un ‘fantasioso’ rinnovo delle concessioni.
“In mancanza di una legge di riordino, che attendiamo da 12 anni, è solo provocatorio proporre progetti e investimenti del tutto irrealizzabili – dichiara Fabrizio Fumagalli, presidente S.I.B. Lazio aderente a Confcommercio. Soprattutto ripropongono un rapporto arrogante con la città che, in questi anni, ha prodotto solo danni e lacerazioni, tanto da identificare ingiustamente le imprese balneari di Ostia con il lungomuro”.
“L’incontro avuto con la Commissione Prefettizia, guidata dal Prefetto Domenico Vulpiani, non può che vederci disponibili e attenti ai bisogni della città – aggiunge Ruggero Barbadoro,presidente FIBA Lazio aderente a Confesercenti – dobbiamo migliorare il decoro delle spiagge, garantendo accessibilità e fruibilità anche nei mesi invernali, soprattutto valorizzare le spiagge libere che, a Ostia, non mancano”.
Nei prossimi giorni, ci auguriamo in accordo anche con i colleghi di Federbalneari, SIB e FIBA presenteranno una proposta coerente con questi indirizzi, condivisi dalla stragrande maggioranza degli imprenditori balneari di Ostia.