Roma 9 ottobre 2014
Prot. n. 344
E-mail: segreteriaministro@minambiente.it
Prot. n. 344
E-mail: segreteriaministro@minambiente.it
Egregio Signor Ministro,
la stagione estiva 2014 si è caratterizzata negativamente per due congiunture: il cattivo tempo e il materiale "spiaggiato" portato a mare dai fiumi. Entrambe le problematiche hanno arrecato alle imprese balneari danni economici rilevanti.
Con questa nota vogliamo rimarcare come siano evitabili i costi ed i lunghi disagi scaturenti dal materiale, nella quasi totalità costituito da arbusti e legname, portato e depositato dai fiumi a causa delle forti piogge sulle spiagge che, secondo la normativa vigente, deve essere raccolto e conferito a discarica con costi elevatissimi sia per le imprese che per i Comuni.
Sarebbe molto più economico e, ci sia consentito, logico e senza alcun danno all'ambiente, permettere ai concessionari di bruciare il materiale in loco , dopo una obbligatoria distinzioni tra il legname e quant'altro ( vetro, plastica, ecc.) che non può e non deve essere bruciato. Si ridurrebbe così in maniera esponenziale il materiale che, una parte bruciato e l'altra conferita nella raccolta differenziata, rimane da portare in discarica.
A tal fine ci permettiamo di suggerire che venga assegnata ai Comuni la regolamentazione dello smaltimento del materiale portato dai fiumi e costituito prevalentemente da materiale legnoso, consentendo loro di poterne autorizzare anche la combustione in loco con le modalità più sopra indicate ed assegnando la responsabilità di tale operazione ai soggetti autorizzati.
Restando a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, auspichiamo che il presente contributo sia tenuto nella giusta considerazione e ci è gradito l’incontro per porgere i nostri migliori saluti.
IL PRESIDENTE
Riccardo Borgo
Riccardo Borgo