Nel suo intervento il Presidente Capacchione ha sottolineato che è interesse del Paese garantire la continuità aziendale e salvaguardare un modello di balneazione attrezzata efficiente e di successo.
La tutela del legittimo affidamento dei concessionari attualmente operanti è fondata non solo dalla disciplina legislativa previgente alla inopinata abrogazione del diritto di insistenza effettuata con il dl n.194/2009, ma anche dalla giurisprudenza amministrativa anteriore alle sentenze dell'Adunanza plenaria del CdS del 2021.
Così come la tutela del valore aziendale delle imprese attualmente operanti trova il suo presupposto normativo anche nel divieto di un indebito arricchimento contenuto nel nostro Codice Civile.
Da tutti gli Autorevoli intervenuti condivisa la necessità e urgenza di un intervento legislativo del Governo sulla questione concessoria.
Ricordati i meriti e le competenze dell'ex Ministero della Marina Mercantile e delle Capitanerie di Porto nella creazione di un modello di balneazione attrezzata espressione del nostro Made in Italy.
Evidenziata la ricchezza e modernità della disciplina sul demanio marittimo del Codice della Navigazione.
Sono intervenuti, fra gli altri, il Dirigente Generale emerito del MIT Massimo Provinciali, il Presidente del Tar d'Abruzzo Paolo Passoni, il Presidente della Corte dei Conti dell'Emilia Romagna Massimo Perin, il Prof. Diego De Carolis, il Sindaco di Pescara Carlo Masci, il Delegato al demanio dell'Anci d'Abruzzo Enrico Di Giuseppantonio e il Presidente di Confcommercio Pescara Riccardo Padovano.