Solo posti in piedi nella sede Confcommercio di Viareggio per l'Assemblea del SIB province di Lucca e Massa Carrara, presieduto da Pier Francesco Pardini e con la partecipazione di Stefania Frandi, presidente S.I.B. Toscana.
La presenza di Antonio Capacchione, presidente SIB nazionale, ha stimolato un'assise molto partecipata e, spesso anche infuocata nei toni, in cui tutti gli operatori del settore hanno potuto ascoltare lo stato dei lavori che il Sindacato sta portando avanti con le Istituzioni, riguardo al quadro normativo che porta alla conferma della proroga delle concessioni per i prossimi 15 anni.
C'è, ovviamente, fermento nel mondo balneare, il quale vive, ormai da anni, uno stato di incertezza per quelle migliaia di famiglie che da generazioni portano avanti uno dei cardini dell'accoglienza del territorio e in molti hanno voluto dar voce a sfoghi che manifestano il grande stato di stanchezza ed inquietudine della categoria.
Proprio per questo motivo Antonio Capacchione ha chiamato alla mobilitazione tutti gli operatori, disillusi da promesse a cui, poi, non sono seguiti fatti concreti da parte del Governo: la criticità del momento è tale che, se dopo le elezioni che si terranno in varie regioni d'Italia non arriveranno risposte chiare, gli imprenditori balneari sono pronti a forme di protesta eclatanti, che potrebbero, addirittura, sfociare nella chiusura degli stabilimenti.
Gli applausi scroscianti seguiti a queste affermazioni sono stati il segnale che la categoria è davvero pronta a tutto, qualora non si dovesse sbloccare, in senso definitivo, l'ormai annosa questione relativa alle concessioni demaniali.