CANONI DEMANIALI: LA PROROGA SODDISFA I BALNEARI LIGURI

Giu
7
2006

QUESTA ESTATE INVARIATI I PREZZI DEI SERVIZI DI SPIAGGIA

“La proroga del termine al 30 settembre per consentire l’emanazione di un provvedimento di rideterminazione dei canoni demaniali mette fine ad un periodo di incertezza che risale al 15 dicembre scorso e che rischiava di aprire un contenzioso diffuso sul territorio nazionale”, dichiara Riccardo Borgo, Presidente Regione Liguria del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari – Confcommercio. “Fa piacere constatare che il Vice-Presidente del Consiglio Francesco Rutelli ha mantenuto le promesse fatte, continua Borgo, ma tale provvedimento ci impone alcune considerazioni: E’ importante che si sia creato un riferimento politico nazionale in materia di Turismo. Assegnare ad un Vice-Presidente tale delega la dice lunga sulla considerazione con la quale l’Esecutivo intende trattare un settore di vitale importanza per la nostra economia. Il ruolo delle Regioni è stato assolutamente fondamentale per raggiungere l’obiettivo della proroga. La loro determinazione, il loro realismo e la consapevolezza delle ripercussioni che l’attuazione indiscriminata del 300% avrebbe avuto sul sistema turistico, ha consentito a dare autorevolezza e peso alla necessità di cancellare quel provvedimento iniquo. Fa piacere riscontrare in questo contesto l’impegno dell’Assessore Regionale Carlo Ruggeri che, con il supporto della sua struttura, ha portato al tavolo delle Regioni, sulla scia di quando la Liguria era coordinatrice di quel tavolo, elementi di conoscenza, di chiarezza e di esperienza che si sono dimostrati essenziali per dare credibilità e forza alle posizioni che le Regioni, all’unanimità ed in più occasioni, hanno sostenuto a partire dal settembre del 2003. E’ di tutta evidenza che con la proroga si è fermata l’attuazione di un provvedimento ma che, da subito, deve iniziare il lavoro per arrivare alla chiusura del problema così da toglierci dall’incertezza che ormai ci opprime da quasi tre anni. La categoria è consapevole che si dovrà arrivare ad un adeguamento dei canoni. Abbiamo chiesto e chiediamo che ciò avvenga con modalità che non destabilizzino il settore, che si tenga conto delle diverse situazioni e realtà e che i rincari, dove necessari, siano meglio graduati nel tempo. Crediamo necessario che sia fatta una attenta verifica dell’evasione che, lo ammettono gli stessi dati del Ministero alle Infrastrutture, viene valutata piuttosto diffusa. Il Tavolo Tecnico, deputato per legge ad individuare la nuova regolamentazione, ed al quale partecipano anche le organizzazioni imprenditoriali, saprà certamente cogliere questi obiettivi. Ribadiamo ancora una volta che le tariffe degli stabilimenti balneari liguri hanno mantenuto un profilo di tutta prudenza. Lo confermano le denunce delle tariffe 2006 che in larga parte sono rimaste quelle dell’anno precedente, tanto che molti operatori balneari non le hanno nemmeno comunicate nei termini prorogati al 31 maggio, e che quando sono aumentate lo sono state nei limiti del tasso di inflazione. Per chiarezza devo ancora ribadire - conclude Borgo - che, in nessuna occasione, gli operatori hanno pensato di mettere mano alle tariffe per compensare i possibili aumenti dei canoni. Se lo avessimo fatto oggi saremmo a commentare percentuali a due cifre. Il senso di responsabilità della categoria ha saputo far fronte con serietà ad un problema che avrebbe potuto fortemente danneggiare le nostre aziende e il turismo ligure. Alla preoccupazione con la quale i nostri clienti ci chiedono i prezzi per la stagione possiamo rispondere che, anche quest’anno, si può accedere alle nostre spiagge senza spiacevoli sorprese. I clienti sapranno apprezzare”.

Genova, 7 giugno 2006

Info: Andrea Cauli – ufficio stampa S.I.B. tel. 06.583921

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