Addio a nuovi metri di spiaggia. La mareggiata che nelle ultime ore ha colpito il litorale romano ha causato nuovi crolli. Ed ancora una volta i gestori delle strutture balneari maggiormente danneggiate tornano a lanciare l’allarme. In prima fila Franco Petrini, titolare de ‘La Nuova Pineta’ e aderente al Sindacato Italiano Balneari, che ormai da tempo sotto l’incessante azione del mare ha visto sparire la spiaggia e ha dovuto fare i conti con centinaia di cabine crollate perché ormai prive di basi su cui poggiare. Una situazione che Petrini denuncia ormai da anni ma appelli e denunce sono rimaste sempre senza risposta. “Quello che fa più rabbia – spiega – è sapere che in Regione esiste un piano di ricostruzione della costa già finanziato. Sembra di combattere con i mulini a vento”.
Ai danni alle strutture balneari si aggiunge poi anche il fatto che l’acqua ormai da tempo è arrivata al livello della strada e in alcuni punti i crolli dovuti all’erosione sono visibili anche dal sovrastante marciapiede. Una situazione che deve essere affrontata con decisione e serietà. Il mare avanza e con esso il pericolo che prima o poi la problematica coinvolga anche l’asse stradale. A quel punto la responsabilità degli interventi non realizzati ricadrà su chi è rimasto sordo agli allarmi dei balneari sottovalutandoli e non mettendo in campo quelle misure già approvate e finanziate da tempo.