Nell'assemblea degli imprenditori balneari dell'Alto Lazio, che si è svolta oggi a Santa Severa, il presidente nazionale del S.I.B./FIPE Confcommercio, Antonio Capacchione, dopo aver illustrato le varie tappe che hanno portato all’estensione quindicennale delle concessioni demaniali marittime vigenti, ha sottolineato l'urgenza della sua formalizzazione sui singoli titoli concessori al fine di permettere alle aziende di poter accedere al credito bancario e alle provvidenze pubbliche.
“C'è la necessità di ricostruire gli impianti balneari distrutti dalle mareggiate e di mettere, comunque, le aziende nelle condizioni di riprendere a investire per meglio qualificare l'offerta dei servizi di spiaggia - ha dichiarato Capacchione.
L'iniziativa sindacale non è ancora terminata perché devono essere eliminati tutti i fattori di incertezza e di precarietà giuridica di questo settore, e di insostenibilità economica della pressione fiscale”.
A tal proposito il presidente del Sindacato di Confcommercio ha sottolineato lo ‘scandalo’ dei canoni pertinenziali, il cui superamento costituisce la priorità delle priorità.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, il presidente del S.I.B. Tarquinia, Marzia Marzoli e il presidente del S.I.B. Santa Marinella e Santa Severa, Rosetta Angela Righetto.