TURISMO: IL 1° DICEMBRE A ROMA ASSEMBLEA IMPRESE BALNEARI

Nov
12
2009

Attesi migliaia di imprenditori da tutta Italia. La Commissione Europea contro il rinnovo delle concessioni demaniali. A rischio la prossima stagione turistica.

Migliaia di imprenditori turistici si mobiliteranno per la prima volta a livello unitario, con un appuntamento a Roma il prossimo 1° Dicembre, per l’Assemblea Generale delle Imprese Balneari.

Organizzata dalle principali associazioni del settore: SIB-Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio e FIBA-Federazione Italiana Imprese Balneari aderente a Confesercenti, la manifestazione è stata promossa per far conoscere il momento estremamente delicato per l’intera categoria, causa una procedura di infrazione comunitaria, relativa alla messa in asta delle concessioni demaniali, che rischia di comportare pesanti conseguenze economiche sull’intero comparto, mettendo in forse l’apertura stessa degli stabilimenti balneari la prossima stagione turistica e gli attuali livelli di occupazione.

Gli imprenditori intendono perseguire due obiettivi: dal Governo, nei confronti della Commissione Europea, un regime transitorio indispensabile per lo studio delle modifiche legislative da apportare alla vigente normativa che regolamenta il regime concessorio.

Dal Parlamento l’assicurazione di una continuazione nei rapporti di concessione, attraverso una proroga anche ventennale, dei titoli vigenti, tale da poter ammortizzare gli ingenti investimenti realizzati dagli attuali imprenditori per innovare e diversificare l’offerta di qualità del prodotto turistico balneare.

Tutto questo senza trascurare l’assoluta necessità di trovare una soluzione definitiva al problema dei canoni demaniali con la conversione in legge del Protocollo d’intesa sottoscritto, un anno fa, dall’attuale Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, dalle Regioni e dalle Associazioni di categoria.

All’Assemblea Generale delle Imprese Balneari, che si terrà presso l’Auditorium Santa Cecilia di via della Conciliazione, sono stati invitati i rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Regioni, dell’ANCI, dei Consumatori e delle principali Istituzioni economiche e turistiche.