E’ stata approvata la Legge Delega ai Comuni sulle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo della Regione Calabria...
E’ stata approvata la Legge Delega ai Comuni sulle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo della Regione Calabria, gli imprenditori balneari sono pienamente soddisfatti. “Anche grazie al nostro lavoro abbiamo raggiunto un risultato importante non solo per la categoria, ma per l’intera Regione Calabria”, afferma Carmelo Fiorillo, Vicepresidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente alla FIPE/Confcommercio, a dimostrazione che il Mezzogiorno d’Italia sempre più spesso costituisce un esempio da prendere a modello. “Da oggi si apre una nuova pagina per il comparto turistico e non solo, continua Fiorillo, perché quel decentramento, così come abbiamo chiesto da tempo, assicurerà oltre ad un importante incremento economico per le Amministrazioni pubbliche, nuovi posti di lavoro”. Un sentito ringraziamento all’On. Antonio Borrello relatore della legge, all’On.le Pasquale Tripodi, Assessore regionale ai Trasporti capofila del coordinamento Stato Regioni in materia di demanio Marittimo che ha impegnato il Governo ad un’ulteriore proroga al 30 Giugno 2006 per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi. Un ringraziamento a tutto il Consiglio Regionale che, all’unanimità, ha votato questa legge fondamentale per le imprese balneari della Calabria. “La Regione perseguendo la concertazione con gli enti locali e con i rappresentanti delle associazioni di categoria, conclude Fiorillo, farà del turismo sempre più il settore trainante per l’economia calabrese, adesso potremo lavorare con maggiore serenità, pianificare gli investimenti per arrivare a migliorare continuamente i servizi offerti dalle imprese”. Già dal prossimo anno saranno tangibili i cambiamenti grazie al provvedimento, le risorse naturali del territorio non aspettano altro che essere valorizzate, questo permetterà al nostro Paese di recuperare importanti posizioni nel mercato internazionale ed uscire, così, da quella crisi che ci perseguita ormai da troppo tempo.
Roma, 7 dicembre 2005
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