NOTA DEL PRESIDENTE SU EMENDAMENTI CONTINUITA' CONCESSIONI VIGENTI

Lug
13
2016

Roma 12 luglio 2016 Prot. n. 394


A TUTTI I COMPONENTI DELLA GIUNTA DI PRESIDENZA

Cari amici,

risulta che ­ alla luce della sentenza della Corte di Giustizia UE sulla legittimità della proroga delle concessioni al 2020 che dovrebbe essere pubblicata dopodomani 14 luglio 2016 ­ un’associazione di categoria stia inviando anche ai nostri soci dei moduli da presentare ai Comuni inerenti una domanda di proroga delle concessioni vigenti.

Si tratta di una iniziativa del tutto strumentale, inutile ed inopportuna in quanto, come è noto, dietro nostra specifica richiesta, il Governo ha assicurato un provvedimento legislativo in grado di garantire la validità delle concessioni in essere sino all'approvazione della riforma per la quale si sta predisponendo specifica legge delega.

A conferma di ciò, rimettiamo in allegato gli emendamenti presentati nel merito presso la Camera dei Deputati dagli onorevoli Pizzolante, Arlotti ed altri in sede di discussione del DL sugli enti locali che, nelle more del riordino della materia, sono stati già dichiarati ammissibili dalle Commissioni Parlamentari.

Le votazioni cominceranno mercoledì ed a quanto si apprende, il Governo dovrebbe fare propri gli emendamenti di NCD presentati a firma Pizzolante da 24.8 a 24.10 .

Inoltre già vi avevamo informato, subito dopo l'incontro con il ministro Costa della scorsa settimana, che proprio per esaminare specificatamente le modalità tese a mettere in atto la tutela generalizzata delle concessioni vigenti la prossima settimana sarà convocata dal ministro Costa una riunione ad hoc con le associazioni di categoria.

Vi invitiamo a tranquillizzare i nostri soci e tutti i balneari della vostra regione evidenziando che al momento non è necessario fare nulla per ottenere la continuità delle attuali concessioni anche in presenza di una sentenza negativa della Corte UE sulla proroga dei titoli al 31 dicembre 2020.

Restiamo a disposizione e porgiamo i nostri migliori saluti.

IL PRESIDENTE Riccardo Borgo