IL SIB LAZIO E I BALNEARI DI PONZA INTERVENGONO PER MIGLIORARE LA SICUREZZA IDROGEOLOGICA DELL’ISOLA

Set
13
2012

A CALA FEOLA IL PRIMO PROGETTO PILOTA

“Senza sicurezza l’isola di Ponza è destinata a morire” è quanto afferma Fabrizio Fumagalli, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari Regione Lazio aderente a Confcommercio. “Il disastro idrogeologico che il P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico) ha fotografato a Ponza – continua Fumagalli –  un’isola con oltre il 90% di coste a rischio frane, è allarmante e necessita di interventi urgenti”.

Gli imprenditori balneari del S.I.B. Lazio e gli operatori demaniali di Cala Feola intendono collaborare fattivamente alla soluzione del problema, finanziando un progetto pilota per la valutazione puntale ed il monitoraggio costante del rischio idrogeologico di Cala Feola, l’incarico è stato affidato alla società IdroGeo.

Come in montagna c’è il rischio valanga, che permane, ma si controlla con un monitoraggio costante, così il rischio frane, insito nei costoni di roccia a picco sul mare, può essere controllato.

“Il nostro obiettivo è quello di un costante monitoraggio – conclude  Fumagalli – grazie alla tecnologia attuale, oggi siamo in grado di controllare ogni più piccolo movimento del terreno, prevedendo ed anticipando, anche di mesi, quei fenomeni di distacco della roccia potenzialmente rischiosi, come quello che ha provocato il drammatico incidente con due giovani vittime a Ventotene lo scorso anno”.

Il progetto è stato inviato alla Camera di Commercio di Latina per un eventuale finanziamento, ci auguriamo che, grazie anche all’aiuto delle Istituzioni, si possa dare il via ad una prima fase sperimentale di verifica già entro la prossima stagione estiva.

 

Info: Andrea Cauli – ufficio stampa SIB cell. 339.4500094