L'Europa non è solo mercato e concorrenza ma soprattutto la Patria dei diritti: da quello al lavoro, alla proprietà aziendale alla tutela del legittimo affidamento.
La concorrenza non si fa sostituendo i titolari delle aziende da loro create con soggetti che desiderano impossessarsi delle aziende altrui invece di crearsele da sé.
Né la Costituzione italiana né il Trattato europeo consentono un indebito arricchimento di taluno e un ingiusto ed odioso depauperamento di altri.
Una legge urgente che assicuri un corretto bilanciamento fra l'esigenza di una maggiore concorrenza con la tutela dei diritti dei concessionari attualmente operanti.
Alleghiamo al presente comunicato la lettera inviata al Presidente Mattarella, già resa pubblica stamane durante il Consiglio Direttivo Unitario SIB Confcommercio e FIBA Confesercenti.