A CARRARA GLI IMPRENDITORI BALNEARI CHIEDONO L’IMPEGNO DEL GOVERNO

Mar
7
2012

Grande partecipazione di parlamentari e autorità al convegno su “Turismo Balneare: quale futuro per le imprese?” a CarraraFiere nell’ambito di Balnearia. Borgo ha annunciato una manifestazione nazionale con la partecipazione dei sindaci delle località costiere per sostenere le richieste della categoria.
Il successo del convegno su “Turismo balneare: quale futuro per le imprese?” svoltosi nel centro convegni di CarraraFiere, si è colto dagli oltre 500 operatori provenienti da tutta Italia ma anche dalla presenza di numerosi parlamentari, rappresentanti delle amministrazioni regionali e sindaci che hanno portato il proprio sostegno ad una categoria che da tempo chiede con forza, e finalmente in forma compatta, che non si proceda all’assegnazione degli stabilimenti attraverso aste che metterebbero in discussione il futuro di un intero comparto.
Ha colto e sottolineato la forte presenza di imprenditori il sindaco di Carrara, Angelo Zubbani che, porgendo il saluto della città impegnata nel rilancio del comparto turistico, ha ripercorso le varie tappe “di una mobilitazione portata avanti dai sindacati di categoria con coerenza e ricercando il confronto con le Istituzioni come con il governo. La situazione di incertezza dovuta alla procedura di infrazione aperta dalla Comunità Europea – ha detto il sindaco di Carrara – ha portato gli operatori a fermare gli investimenti che sono fondamentali per un comparto che si caratterizza per la qualità dei servizi e la capacità degli operatori di interpretare gusti e tendenze ma che non può investire in assenza di un panorama certo”.
La testimonianza di una forte unità è venuta dalla presenza dei presidenti delle associazioni di categoria: Riccardo Borgo (SIB, Confcommercio), Vincenzo Lardinelli (FIBA, Confesercenti), Massimo Ronzi (Assobalneari, Confindustria), Cristiano Tomei (Balneatori, CNA), che si sono presentati uniti per chiedere attenzione e sostegno di parlamentari e amministratori a tutti i livelli.
Come ha sostenuto Cristiano Tomei, aprendo i lavori coordinati da Vincenzo Lardinelli “gli operatori chiedono che sia riconosciuta la specificità delle aziende balneari italiane che sono un esempio unico a livello europeo. Occorre che sia riconosciuta questa specificità per la qualità delle imprese, per i servizi offerti, per l’impegno che mettono, esempio unico in Europa, nell’assicurare il servizio di salvamento. Il panorama sindacale, economico, politico e delle istituzioni regionali e comunali chiede che non si proceda a una gara ad evidenza pubblica e non si svolgano aste. Chiediamo con forza al governo italiano - ha detto Tomei - di manifestare formalmente in ambito Europeo la richiesta di una deroga alla direttiva servizi (la ben nota Bolkestein), con l'intenzione di ricostruire un quadro normativo che tuteli gli investimenti effettuati dalle attuali imprese, garantendo certezze per il futuro, ben oltre la scadenza del 31 dicembre 2015, a 30.000 famiglie italiane”.
Nel corso dei lavori hanno, poi, preso la parola parlamentari, amministratori, rappresentanti di associazioni, che hanno portato la propria disponibilità a supportare l’azione unitaria dei Sindacati, come l’onorevole Manuela Granaiola, da sempre impegnata a sostegno del comparto “per una diversa applicazione della direttiva” mentre il senatore Massimo Baldini ha ribadito la disponibilità a rafforzare l’azione sindacale “puntando ad alzare il livello della concertazione e coinvolgendo direttamente la Presidenza del Consiglio” mentre Massimo Ronzi, per Assobalneari - Confindustria ha ribadito la disponibilità dell’associazione a sostenere un impegno unitario.
Molto apprezzati dagli operatori anche gli interventi dell’onorevole David Favia, del sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti, anche nella veste di imprenditore, di Paolo Bongini che ha portato il saluto e il sostegno della Regione Toscana che considera il turismo un settore strategico, mentre Luca Marini ha rappresentato i problemi delle aziende che forniscono strutture e servizi e che sono le prime a sopportare le conseguenze di mancati investimenti causati dalla carenza di un quadro normativo certo.
Interventi, impegni e contributi importanti, che hanno consentito a Riccardo Borgo, presidente del S.I.B. (Sindacato Italiano Balneari-Confcommercio) di concludere i lavori annunciando che “sostenuti dalla forte mobilitazione degli operatori presenti oggi in sala e dalla riconferma del sostegno dei parlamentari e delle amministrazioni regionali e locali, e dai tanti interventi che abbiamo ascoltato, entro fine marzo organizzeremo a Roma, sempre unitariamente, una grande manifestazione nazionale. Inviteremo i sindaci delle località costiere a partecipare ufficialmente a fianco dei nostri imprenditori indossando la fascia tricolore per chiedere che, dando seguito al documento unitario delle associazioni di categoria presentato il 23 febbraio in occasione dell’incontro con i ministri Enzo Moavero Milanesi e Piero Gnudi, il governo si impegni a sostenere, anche a livello comunitario, le richieste della categoria che continuiamo a considerare prioritarie e fondamentali per il nostro comparto che rappresenta oggi l’eccellenza dell’offerta turistica nazionale”.